lunedì, luglio 17, 2017

Selfie, 7 consigli per foto perfette

Selfie, quell'irresistibile tentazione contemporanea di autoscattarsi. Anche i più insospettabili cedono al fenomeno che assilla ovunque, presi dall'ansia della testimonianza, della condivisione 'guarda dove ero e cosa facevo'. Tralasciando le degenerazioni che accompagnano ogni tendenza - selfie improbabili e foto su cui dovresti fare il famigerato delete anzichè mandarle in giro per il mondo - i selfie, complici la tecnologia, sono un modo per esprimersi e connettersi con gli altri, condividendo le esperienze che si stanno facendo. 
Ecco sette consigli giusti per fare il selfie perfetto, seguendo i suggerimenti della fashion blogger Valentina Coco di Zagufashion raccolti da Privalia, l’outlet online di moda e lifestyle n. 1 in Italia.
1. LUCE : AMICA/NEMICA
Prima regola è prestare attenzione alla luce: può essere la nostra più cara alleata, ma anche una terribile nemica. Che si scatti con lo smartphone o con una fotocamera professionale, è bene evitare di scattare in controluce. La luce deve essere diffusa, non eccessiva o posizionata di fronte al proprio viso. Tra artificiale e naturale, sempre meglio optare per la seconda. L’effetto finale è migliore: si minimizzano i difetti e i piccoli inestetismi.
Il consiglio di Valentina Coco è di scegliere con cura l’orario migliore e di non farsi tentare da una mattinata estremamente luminosa e senza nuvole. “Il mio consiglio – sostiene Valentina - è dioptare per l’alba o il tramonto. Sono questi i momenti ideali per un ottimo selfie. La luce non è forte, i colori sono tenui e l’effetto perfetto è assicurato”.
2. L’ ANGOLAZIONE
È buona regola fare più prove per valutare la posizione ottimale del telefono rispetto al viso. La giusta angolazione permette non solo di mettere in risalto i lati migliori del viso, ma anche di nascondere eventuali imperfezioni. Per molte vige la regola del “mai il telefono in basso”, sempre evitando pose eccessivamente innaturali, è opportuno posizionare lo smartphone un po’ più in alto rispetto al viso. Lo sguardo ne guadagnerà, risultando più profondo, e si eviterà il temuto “effetto doppio mento”.

3. LA GIUSTA COMPAGNIA…MAGARI IN DUE
Il selfie non deve necessariamente essere scattato da soli. Alla lunga, il rischio è di diventare noiosi e venir etichettati come “poser”. Come consigliano le celebrity, è opportuno scegliere un momento speciale, magari in due (per le più romantiche) – Victoria Beckham insegna - o in 3/4/5 con famiglia e animali al seguito…l’effetto è decisamente più spontaneo, intimo e naturale. In spiaggia, in barca o in discoteca, se siete a una festa non può non comparire sui vostri profili social: meglio scattare una foto in compagnia ovviamente!
4. NATURALEZZA,SORRISI E UN GLOSS SULLE LABBRA
Sebbene gli ultimi trend parlino di “fish gape”, l’espressione del viso che consiste nel tenere la bocca leggermente aperta e che ha scalzato dalle classifiche di gradimento la “duck face”, la posa migliore risulta sempre quella più naturale. Scorrendo nei profili social di due tra i più affermati volti televisivi in Italia, come Filippa Lagerback e Michelle Hunziker, la risposta è chiara: sorridere è l’arma vincente! Valentina Coco aggiunge: “il sorriso può essere valorizzato anche dal giusto make up. Un ottimo alleato è ad esempio un gloss super lucido o un rossetto mat: la foto sarà sicuramente più accattivante”. Ma attenzione, “il rossetto deve tendere al viola e non all’arancio per valorizzare al massimo il bianco dei denti”, sostiene Valentina.

5. ATTENZIONE ALL’OUTFIT
Non servono abiti da gran gala, anzi. Talvolta è proprio la semplicità la chiave vincente. Banditi dunque tessuti e colori troppo sgargianti che possono interferire con la luce e via libera ai toni chiari – dal bianco al celeste - che illuminano il viso e fanno risaltare l’abbronzatura. La classica t-shirt bianca, molto in voga per la calda stagione, e presente anche nei guardaroba delle più note influencer italiane, sarà il complice del successo dello scatto.

6. ACCESSORI
Sono i dettagli a fare la differenza. Un’attenzione particolare agli accessori è la chiave di tutto, soprattutto in vacanza. Un paio di occhiali sono essenziali per nascondere occhiaie o jet lag se si è optato per fughe estive verso mete lontane. Cappelli, turbanti, orecchini, collane attirano l’attenzione e sono l’ideale complemento per un outfit basic. Non potrebbe essere più d’accordo la blogger Valentina Coco. “Io non rinuncio mai a grandi occhiali da sole o a cappelli a falda larga, soprattutto in vacanza. Rendono il selfie davvero personale e glam, come moderne Audrey Hepburn”

7. LO SFONDO
Anche se è il viso ad essere in primo piano, ricordate che lo sfondo è molto importante. Soprattutto in vacanza. Se siete al mare, una spiaggia paradisiaca alle spalle con acqua turchese, sarebbe certamente l'ideale. Un altro must sono i selfie subacquei. Armati di pinne e boccaglio, andate sott'acqua: se riuscirete ad immortalare anche un pesce, i like saranno assicurati! Lo sfondo da catturare va scelto e selezionato con cura. Occorre quindi prestare attenzione non solo a cosa valorizzerebbe effettivamente lo scatto, ma anche a ciò che sta attorno o dietro di noi. Il rischio dell’ #epicfail è sempre in agguato…

venerdì, luglio 14, 2017

Altaroma, di scena l'Eresia di Morfosis

Colori vitaminici si legano a nuance più sobrie, il rigore delle linee è mitigato da accenti più sinuosi, in un racconto che riflette sul concetto di opinione, nella sua accezione relativa e per questo mutevole, così come effimera e cangiante può essere l’inclinazione del momento così l’estetica deve rifuggire da schemi fissi e precompilati.
Da imperfezioni a contrasti nasce Morfosis che ha sfiltato quest'anno all'edizione di luglio di Altaroma persegue e raggiunge il suo proprio essere relativo, sofisticato, incisivo e vigoroso. La preziosità dei tessuti, la morbidezza dei tulle plumetille, la forza dei lurex, la luce dei metalli si alternano e si incastrano dando vita a efficaci mix and match in piquet di cotone, mussoline, sete e organze.
La palette cromatica sintetizza la ricerca di equilibrio, laddove i rosa e i blu sfiorano gli oro, rame e argento, il giallo pallido, il glicine e l’acqua marina si risolvono nelle combinazioni di total black

Alessandra Cappiello, fashion designer romana, ha collaborato come Fashion Consulting Designer con il brand Malloni, prima di lanciare nel 2004 il marchio Morfosis, che nel 2008 è tra i finalisti della IV Edizione di Who’s On Next?, che la porta a sfilare nelle maggiori capitali della moda internazionale, come Parigi, Tokyo e Milano.  Mossa dagli studi classici e influenzata dall’arte, in particolar modo dalla nonna pittrice Anna Grauso, concepisce il vestito come forma di sintesi perfetta tra ispirazione e indossabilità. Nel suo passato importanti collaborazioni con star internazionali come la cantante Madonna, Katia e Marielle Labeque e la violista Viktoria Mullova.


La scelta del nome Morfosis è legata al significato della parola: la forma quale sintesi e evoluzione di intuizioni. La metamorfosi è vista come un modo individuale di interpretare uno stimolo visivo, di indossare e concettualizzare un capo. I capi, completamente Made in Italy e di tradizione sartoriale, sono pensati quale inevitabile espressione personale. Le tavole di Rorschach, le espressioni del panorama multiforme naturale, unitamente al lavoro di icone di eleganza Elsa Schiaparelli e Madeleine Vionnet, sono una continua fonte di ispirazione, che, contaminandosi danno vita a sintesi stilistiche dal twist contemporaneo e dall’appeal femminile.
Il brand è attualmente distribuito in Giappone, USA, Egitto e Regno Unito.