mercoledì, agosto 31, 2011

Neve Makeup beuty farm

Beauty Farm: la crema detergente & maschera idratante 2 in 1



 
Secondo la filosofia Neve il miglior rimedio contro lo stress da rientro è far sentire la pelle ancora in vacanza, dedicandole un delizioso trattamento benessere.
Per questo, sabato 3 settembre debutta Beauty Farm: il prodotto per trasformare la routine di detersione viso in una pausa di relax, un momento interamente dedicato alla bellezza naturale.
 
Un unico prodotto per:
- rimuovere con facilità il trucco rispettando la pelle.
- regalare al viso una maschera idratante e nutriente degna del miglior resort di bellezza.
 
Consistenza ricca e goduriosa, texture vellutata, aroma rilassante... Beauty Farm è una vera esperienza sensoriale.
Che si scelga di utilizzarla come detergente o come maschera, lascerà il viso morbidissimo, elastico e riposato grazie a preziosi olii vegetali che nutrono in profondità.
 
 
Ingredienti attivi:
 
Olio di Semi d'Uva
nutriente ed antiossidante
Olio di Mandorle
emolliente ed elasticizzante
Olio di Riso
idratante ed addolcente
 
Come si usa?
Come Struccante: è sufficiente massaggiare la crema su viso, collo e contorno occhi, e sciacquare quindi con acqua tiepida o rimuovere con l'aiuto di un dischetto di cotone.
Come Maschera: applicando un sottile strato di crema sul viso pulito e asciutto, lasciare agire per dieci minuti di completo relax, per poi sciacquare con acqua tiepida.
 
Caratteristiche:
- priva di siliconi, petrolati, parabeni.
- priva di componenti animali.
- 100% vegan e cruelty-free.
- formula vegetale ad alta dermocompatibilità.

Ingredienti:
Aqua (Water), Cetearyl alcohol, Sorbitol, Caprylic/capric triglyceride, Olus oil (Olus), Oryza sativa (Rice) bran oil, Glyceryl stearate, Hexyldecanol, Hexyldecyl laurate, Prunus amygdalus dulcis (Sweet almond) oil, Vitis vinifera (Grape) seed oil, Sodium lauroyl glutamate, Stearic acid, Phenoxyethanol, Parfum (Fragrance), Tocopheryl acetate, Glycerin, Lauryl glucoside, Polyglyceryl-2 dipolyhydroxystearate, Xanthan gum, Ethylhexylglycerin, Lactic acid.

Formato:
Maxi tubo con apertura a scatto dalla grafica stile liberty, contenente 150 ml di prodotto.
 
Prezzo e lancio
Il prezzo di listino è di 7,50 euro iva inclusa, il prodotto sarà proposto a prezzo speciale per i primi giorni di lancio.
L' esordio di Beauty Farm sul mercato avverrà sabato 3 settembre.
 

curvy???


Elena Mirò veste le miss curvy di Miss Italia 2011



Cambiata la location, è ora di cambiare anche le regole. Dopo la querelle con il sindaco della sede storica di Salsomaggiore e la decisione di spostare l'edizione 2011 di Miss ItaliaMontecatini Terme, il 18 e 19 settembre davanti alla giuria composta da nomi celebri del mondo dello spettacolo sfileranno - novità assoluta - anche aspiranti Miss taglia 44. L'annuncio era stato fatto questa primavera da Patrizia Mirigliani, figlia dello storico patrondella manifestazione, ma emuli di San Tommaso, giornalisti e addetti ai lavori sono rimasti scettici fino a che non hanno visto materialmente bellezze curvy approdare alla fase finale. Un ritorno al passato ispirato ai modelli rappresentati da Gina Lollobrigida, Sophia Loren, Lucia Bosè e Silvana Mangano - donne morbide e sensuali - che ha bandito anche piercing, tatuaggi e 'ritocchini'. Partner della meritoria iniziativa il Gruppo Miroglio, che vestirà le Miss curvy con capi del suo marchio plus size per eccellenza, Elena Mirò, e sarà sponsor della fascia 'Miss Curve d'Italia', che premierà la partecipante con le forme più generose e le linee più burrose. Un cambiamento accolto positivamente da critica e pubblico, ma che per essere credibile e ispirare una vera rivoluzione non deve scivolare in quel pericoloso buonismo tanto caro agli italiani. (fonte excite.it - http://lei.excite.it/elena-miro-veste-le-miss-curvy-di-miss-italia-2011-N86276.html)
LA MIA: Definire "Curvy" una taglia 44 la trovo una presa in giro. nel mondo reale infatti una ragazza o donna che sia, che la indossa è magra. Una taglia curvy a mio parere va considerata dalla 46 in su. quelle vale a dire che quando entrano in un negozio hanno difficoltà a trovare un capo d'abbigliamento che stia loro bene, che non siano guardate dalle commesse di certi negozio come se si fosse appena spiaggiata una balena in diretta, quelle che se vogliono trovare un vestito carino - e in questo caso parlo dalla 48 in su - devono fare i conti con modelli che più che valorizzare la figura la sminuiscono rendendola ancor più "infagottata" e soprattutto con fantasie che neanche la mia 80enne nonnina indosserebbe mai... cerchiamo allora - e mi rivolgo a chi la moda la fa e la disegna (anche se dubito legga il mio blog) - di mettere i piedi in terra e vedere come certi aggettivi vengano utilizzati nel mondo reale. senza prendere in giro di curvy lo è davvero.

martedì, agosto 30, 2011

moda autunno/Inverno

Appare evidente osservando i cataloghi di moda che per la prossima stagione autunno/inverno il trend che andrà per la maggiore sarà quello dei colori naturali. Marroni, beiges, arancioni chiari, verdi spenti, insomma i colori della terra. Un ritorno alla natura da declinare in accostamenti personalissimi per un mix e match infinito. Dallo smalto, alle maglie, passando per le scarpe (gli stivali come sempre saranno un must have), i pantaloni e i vestitini da abbinare a maxi cardigan da legare in vita.






sabato, agosto 20, 2011

post mono parola 4. o quasi: ricerca





Ricerca

trend invernali: beige che passione

Uno dei colori che andrà per la maggiore questo inverno sarà senza dubbio il beige in tutte le sue declinazioni. Chiaro, scuro, acceso, spento tutto andrà bene purchè beige. Dagli accessori ai capi d’abbigliamento quindi non potrà mancare nell’armadio delle più modaiole e non un capo di questo colore. Ecco quindi una carrellata da cui prendere spunto.









lunedì, agosto 08, 2011

ferie per tutti


ebbene si, finalmente sono in ferie. due lunghe settimane di relax e di vita come le persone normali. con il lavoro infatti sono impegnata quasi 24 ore su 24 (la dura vita dei giornalisti di cronaca nera) e quindi ho poco tempo da dedicare a me stessa, dolce metà e tutte quelle mostre/gite e via dicendo che non posso fare se non la domenica. i programmi per i prossimi 15 giorni prevedono quindi una gita al circeo, mare, mare, mare, shopping (ovviamente), aperitivi "chicchettosi" con la mia dolce metà, visite alla Roma sotterranea, e a ferragosto il ritorno alla terra d'origine della mia famiglia, le Marche. e voi che programmi avete per le vostre ferie? sempre ovviamente se non le avete già fatte.
ps non so se avete notato il nuovo indirizzo del mio blog. ho pensato di puntarlo su quelle cose che colpiscono la mia immaginazione. dalla moda, alle cose assurde che ci circondano ai "Bei manzetti" delle pubblicità che sono sempre un bel vedere :)

post mono parola 3. o quasi
























complimenti alla mamma

sabato, agosto 06, 2011

Esiste la scarpomanzia?


Dalla scarpetta di cristallo più famosa del mondo si poteva in effetti dedurre molto della routine giornaliera di chi la indossava: solo una che passava tutto il giorno a pulire poteva avere delle scarpe necessitanti di tutta quella manutenzione. Nella realtà, però, si è andati ben oltre. Per tutte quelle donne che vogliono trovare l’uomo giusto, infatti, la lettura delle scarpe potrebbe diventare una pratica da imparare, e bene, al più presto. Almeno questo è quanto sostiene Donna Sozio nel libro “Never Trust a Man in Alligator Loafers”, che, parafrasando, è traducibile con “Non fidatevi mai di un uomo dai gusti oltre modo pacchiani”. Perfettamente vero.


Ma giudicare un uomo dalle calzature nella stravagante pretesa di indovinarne il carattere è forse eccessivo. Almeno che, come diceva Charlotte in Sex and the City, non si tratti di scarpe da barca indossate per un appuntamento galante. E se provassimo a fare la stessa cosa con noi? Qualcuno scriverà mai un libro dal titolo “Non fidatevi mai di una donna con scarpe dalla punta quadrata”? Quanto quello che indossiamo a sud della nostra teste ne riflette il contenuto? Troppe domande. Occorre cimentarsi.

Ballerine. Le fanatiche delle ballerine si distinguono dalle adepte dell’ultimo secondo non solo perché sanno portarle (anche la camminata rasoterra, così come quella sui tacchi, ha le sue insidie!), ma anche perché ne hanno di adatte ad ogni occasione. Gusto retrò chic, fautrici di un’eleganza poco appariscente ma di sostanza, non amano farsi notare pur avendo personalità. O semplicemente non sopportano il male ai piedi da tacchi.

Decollete. Dipende. Nero, classico, dal tacco non eccessivo: è come una ballerina. Se il tacco è a spillo/ il colore particolare/il materiale insolito a nord di quei piedi c’è una donna che per esercitare il suo potere ha deciso di farsi notare ad ogni costo. Se le caratteristiche sono presenti in contemporanea o siete nel bel mezzo di una serata di un certo tipo, o fareste meglio a scappare. Ma forse fareste meglio a scappare comunque.

Stivali.
Una donna che indossa stivali in estate o non vive nel nostro stesso continente o non ha il senso della misura.

Le sneakers sono il corrispettivo di un paio di scarpe da barca.
Scarpe rosse? Voglia di casa. Beige? Di stare bene su (e con) tutto. Nero? Un tantino lugubre ma un classico. Bianco? Sposa o prima comunione.
Si potrebbe continuare ma è un tantino schematico. Non trovate?

(Libero.it)

venerdì, agosto 05, 2011

post mono parola 1





















Love....

Nomi, cose, animali e città

Una delle caratteristiche che da sempre è un mio vezzo è quello di dare un nome alle cose. Che sia una pianta, che sia una macchina, che sia un pc, tutto quello che finisce nel mio “raggio d’azione” prima o poi avrà un suo nome. In principio furono i pelouche: dall’orsetto Pulzi, alla tartaruga porta pigiama Gina alla mia Peugeot. Per lei i nomi in lizza erano due: killer mobile o Magda. Per ovvie ragioni il secondo la spuntò. Ultimi “nominati” sono il bambù trasformato con poca fantasia in Bumbù, il bonsai Benny, bomboniera di nozze di mia sorella, e il rosmarino (che ancora deve spuntare dalla terra.. forza forza che ce la fai) Rino… voi date un nome alle cose o sono solo io la pazza??? J